Fiera del Fungo di Borgotaro

14-15 e 21-22 settembre 2024 / 49° Edizione

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Il Fungo I.G.P.

In quell’estremo lembo di terra emiliana che si apre verso la Toscana e la Liguria, sorge Borgo Val di Taro: in una valle dolce, verdeggiante, la cittadina ospita tanti negozi, borghi, emergenze culturali e turistiche, eventi, centri di divertimento e svago, combinando perfettamente la bellezza di un paesaggio naturale incontaminato a tutti i comfort e i servizi di un centro turistico che offre al visitatore molteplici attività.

È qui che 43 anni fa nacque la Fiera del Fungo di Borgotaro IGP, per celebrare questo prezioso dono della natura e che da diversi secoli è rinomato in tutto il mondo e accanto a cui i Borgotaresi hanno saputo nel tempo costruire una propria immagine, una sua economia, un marchio di qualità

Borgo Val di Taro e le sue valli sono famose in tutto il mondo per il suo fungo; da anni infatti la ricchezza principale dei boschi appenninici in Provincia di Parma, nello spartiacque tra l’Emilia, la Liguria e la Toscana, non è più la legna da ardere, peraltro ottima e ricercata in tutto il Nord Italia, ma sono piuttosto i prodotti del sottobosco.
In particolare i funghi porcini di Borgotaro sono conosciuti ovunque in quanto fin dalla fine dell’800, quando molti montanari furono costretti ad emigrare in America o in Inghilterra, esportarono e fecero conoscere questo prodotto all’estero.
Nonostante questa fama antica, il Fungo di Borgotaro è un marchio molto giovane, in quanto il riconoscimento I.G.P. è stato ottenuto nel 1993 dal Ministero e nel 1996 dalla CEE.
Il merito dell’iniziativa va attribuita al Consorzio Comunalie Parmensi, che nel suo programma di miglioramento e valorizzazione del territorio gestito, dopo aver promosso azioni mirate al razionale e corretto uso della risorsa fungo, ha intrapreso le procedure volte al riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta.
Nel 1995 è stato costituito il Consorzio di Tutela, con lo scopo di garantire, valorizzare e promuovere il prodotto principe dell’alta Valtaro, attraverso un apposito Disciplinare di produzione.

Fonte: http://www.fungodiborgotaro.com

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